Il fibroadenoma è un nodulo benigno della mammella, che si riscontra con maggiore frequenza nelle donne giovani. È considerato come una malattia benigna della mammella e quindi richiede solo controlli nel tempo. Prendiamo in considerazione i casi in cui è necessario intervenire chirurgicamente.
Nei casi in cui si evidenzia una rapida crescita o quando le dimensioni del nodulo sono maggiori di 2-3 cm può essere necessaria l’asportazione chirurgica del fibroadenoma.
L’intervento, che viene effettuato in ambulatorio o in sala operatoria, viene di solito eseguito in anestesia locale. Per un migliore risultato estetico, dove possibile, si esegue un’incisione periareolare (intorno all’areola). Il fibroadenoma viene separato dalla ghiandola circostante, asportato e sottoposto ad esame istologico; in alcuni casi il chirurgo può lasciare un piccolo drenaggio da togliere nei giorni successivi. La durata dell’intervento è di 20-30 minuti e la paziente viene dimessa il giorno stesso dell’intervento.
Nei giorni successivi l’operazione la paziente eseguirà controlli e medicazioni della ferita; eventuali punti di sutura saranno rimossi dopo una settimana. L’asportazione del fibroadenoma è un intervento generalmente ben tollerato. Le complicanze, seppur rare, sono rappresentate da emorragia e infezione della ferita. Il risultato estetico è generalmente molto soddisfacente, anche se molto dipende dalla capacità di cicatrizzazione della paziente.