Quando si parla di salute riproduttiva delle donne, l’attenzione spesso ricade sull’obesità. Tuttavia uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Human Reproduction pone l’accento sul problema opposto, cioè l’eccessiva magrezza. I ricercatori hanno seguito per molti anni oltre 80.000 donne, a partire dai 25 anni di età, registrando una serie di dati tra i quali il peso, l’attività fisica, gli stili di vita. Ciò che è emerso da questo studio è che le donne che sono state sottopeso, anche solo in una fase della loro vita giovanile, hanno una più alta probabilità di andare incontro ad una menopausa precoce, quantificata intorno al 30%. Le probabilità risultavano crescenti all’aggravarsi delle condizioni di sottopeso e all’aumentare dell’età in cui le donne risultavano eccessivamente magre.

La menopausa compare, fisiologicamente, tra i 45 ed i 55 anni. Come sottolinea la ricercatrice Kathleen Szegda, epidemiologa all’Università del Massachussetts e prima firma della pubblicazione, le cause della menopausa precoce sono ancora, per molti versi, un mistero. Altri fattori che contribuiscono alla fine anticipata della vita riproduttiva sono da legate allo stress, alla familiarità, a malattie genetiche o autoimmuni.

I risultati dello studio evidenziano la necessità che le donne mantengano un peso sano in tutte le età. La menopausa precoce è una condizione da non sottovalutare, dal momento che risulta associata un’aumentata insorgenza dell’osteoporosi, di malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

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