A che età iniziare a fare i controlli del seno?

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I controlli periodici del seno possono salvare la vita. È ormai chiaro che l’arma più efficace contro il tumore del seno è la diagnosi precoce. Questo perché un tumore scoperto precocemente non possiede le capacità biologiche per creare un danno a distanza, quindi la malattia resta circoscritta alla zona in cui insorge. Ma a quale età iniziare a fare i controlli periodici? È sufficiente solo la visita? Proviamo a fare chiarezza.

Se non c’è una forte familiarità, è buona regola iniziare a fare i primi controlli intorno ai 25-30 anni. La tappa fondamentale è la visita dal senologo, il quale, oltre a verificare i fattori di rischio individuali ed eseguire un esame clinico, prescriverà gli accertamenti più idonei per ogni paziente.

Nella donna giovane l’esame più indicato è l’ecografia mammaria. Infatti la mammella a queste età è costituita, quasi esclusivamente, da tessuto ghiandolare compatto, che la mammografia non riesce a studiare adeguatamente. L’ecografia è in grado di riconoscere noduli di piccole dimensioni e di individuarne le caratteristiche, discernendo tra lesioni di natura maligna o benigne.

Visita senologica ed ecografia del seno andrebbero eseguiti, se non ci sono particolari condizioni, annualmente. Solo verso i 40 anni si inizia ad associare anche la mammografia; infatti, a partire da questa età, mammografia ed ecografia si completano a vicenda.

 

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.

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