Secondo una ricerca condotta dalla Western University in Canada alcuni batteri, come il Lactobacillus e lo Streptococcus thermophilus, avrebbero una funzione protettiva contro il tumore della mammella. Questi batteri si concentrano nel seno soprattutto durante l’allattamento, che è già risaputo essere un fattore protettivo. Nello stesso studio sono stati individuati anche alcuni batteri, che invece sembrano favorire lo sviluppo del tumore, come l’Escherichia coli e lo Staphylococcus epidermidis.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Applied and Environmental Microbiology, ha analizzato i tessuti di donne che hanno partecipato allo studio, dimostrando che, nelle pazienti affette da carcinoma, i batteri in eccedenza erano l’Escherichia e lo Staphilococco, già riconosciuti da altri studi come capaci di danneggiare il Dna. Nei seni sani dominavano, invece, i Lactobacilli e lo Streptococco.
Questo studio dimostra, ancora una volta, l’efficacia dei probiotici, che secondo l’OMS, apportano beneficio alla salute. Questi microrganismi non patogeni, sostiene l’organizzazione, presenti negli alimenti o aggiunti ad essi, possono fare la differenza per un’adeguata prevenzione contro diverse malattie.
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