La resezione dei dotti retro-areolari (o duttogalattoforectomia) è un intervento chirurgico che si esegue per asportare un papiloma intraduttale della mammella. Il papilloma è una malattia benigna; tuttavia la possibile trasformazione in cancro ne rendono necessaria l’asportazione.
Il papilloma intraduttale è una neoformazione che origina all’interno dei dotti mammari. E’ più frequente nella regione retroareolare, cioè nella zona posteriore all’areola ed a capezzolo. Può essere singolo o multiplo. Il sintomo principale della papilloma è la presenza di sanguinamento dal capezzolo, che può essere spontanea o provocata dalla manovra di spremitura. Gli esami diagnostici consigliati dallo specialista sono l’esame citologico del materiale secreto dal capezzolo, l’ecografia e la mammografia; quest’ultimo esame si può eseguire anche iniettando del mezzo di contrasto nel capezzolo (galattografia) per evidenziare specificamente i papillomi. Infine può rendersi necessario eseguire un agoaspirato.
L’intervento chirurgico, che viene eseguito generalmente in anestesia locale e in regime di day hospital, consiste nell’asportazione del dotto contenente il papilloma mediante una piccola incisione praticata intorno all’areola.
È un intervento ben tollerato dalla paziente, ma è possibile la comparsa di un piccolo ematoma e raramente di infezione della ferita. I punti di sutura vengono rimossi dopo circa una settimana dall’operazione.
Il risultato estetico della duttogalattoforectomia è eccellente, anche se molto dipende dalla capacità di cicatrizzazione della paziente.