Nel tempo sono stati chiamati in causa diversi meccanismi attraverso cui i deodoranti potessero causare il tumore la seno, ma nessuno di essi è stato dimostrato con certezza. Tra le teorie più diffuse, ma non dimostrate, c’è quella secondo cui i deodoranti, impedendo la traspirazione della pelle, facciano accumulare tossine nei linfonodi, fino a favorire lo sviluppo del tumore al seno. Tuttavia è una ipotesi completamente sbagliata, per il fatto che il tumore parte dal seno e raggiunge successivamente i linfonodi, e non viceversa. Inoltre il corpo possiede numerosi altri modi per liberarsi dalle tossine.

Altre ipotesi chiamano in causa i parabeni, sostanze contenute nei deodoranti e simili agli estrogeni. Tuttavia è stato dimostrato che queste molecole sono molto più deboli degli estrogeni; in ogni caso la maggior parte dei deodoranti di nuova generazione è priva di parabeni.

Sul banco degli imputati è finito anche l’alluminio, contenuto in alcuni tipi di deodoranti. Anche in questo caso mancano delle prove certe di una correlazione tra l’esposizione all’alluminio e lo sviluppo di tumore al seno. È comunque bene non usare deodoranti contenenti alluminio prima di sottoporsi a una mammografia, perché può rendere più difficile la lettura dell’esame.

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.