Frutta e verdura riducono il rischio di ammalarsi di tumore al seno, se la loro assunzione inizia dall’adolescenza. È la conclusione a cui è giunto uno studio, condotto dall’Università di Harvard e pubblicato sulla rivista Pediatrics. La sostanziale evidenza di questa ricerca è che tanto è più precoce l’età a cui si inizia ad assumere una buona quantità di fibre e maggiore è l’effetto protettivo.

I ricercatori hanno seguito oltre 90 mila donne per vent’anni, documentandone le abitudini alimentari, l’uso di alcool, il peso corporeo e numerosi altri fattori. Analizzando i dati ottenuti, gli studiosi sono riusciti a stimare una riduzione del rischio di ammalarsi di tumore al seno compresa tra il 12 e il 19 per cento, per le donne che consumavano alimenti ricchi di fibra fin dall’adolescenza. I risultati suggeriscono anche che un’adeguata assunzione di fibra (indipendentemente dall’alimento in questione) durante l’adolescenza e la prima età adulta, riduce le probabilità di ammalarsi di tumore al seno a qualsiasi età della vita.

L’ipotesi maggiormente accreditata tra gli scienziati è che una dieta ricca di fibre aiuti a ridurre i livelli di estrogeni circolanti nel sangue; questi ormoni infatti sono coinvolti nella genesi non solo del tumore del seno, ma anche di quello ovarico e dell’utero.

La ricerca conferma la fondamentale importanza dello stile di vita e della dieta nella prevenzione dei tumori. La grande novità che emerge è che la prevenzione deve iniziare a partire dall’adolescenza.

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