Il reggiseno provoca il tumore al seno?

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La discussione sul reggiseno come causa del tumore mammario torna spesso in auge. Tempo fa fece notizia un articolo apparso sul sito della famosa attrice Gwyneth Paltrow, a firma di Habib Sadeghi, presunto esperto di medicina olistica, che rilanciava la teoria. Nel libro suo, intitolato Dressed to Kill: The Link Between Breast Cancer and Bras, invita le donne a non usare questo indumento intimo, proprio per evitare il rischio di sviluppare un tumore alla mammella. Un’autentica bufala, che a periodi rimbalza ancora sul web.

La tesi fu avanzata, per la prima volta, da Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer, due antropologi, i quali sostenevano che il reggiseno, soprattutto se costrittivo, impedisse la circolazione linfatica e l’eliminazione di tossine. La loro teoria, priva di qualunque fondamento scientifico, non apparse su nessuna rivista scientifica, ma solo in un loro libro, peraltro pubblicato in proprio.

A smontare definitivamente il legame fra reggiseno e cancro è una ricerca pubblicata nel settembre del 2014 dalla rivista scientifica “Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention”. I ricercatori hanno studiato mille donne con cancro al seno, confrontando le loro abitudini con quelle di pazienti sane. Risultato: l’uso del reggiseno non è in alcun modo collegato con la malattia.

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.

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