Si parla sempre più spesso di prevenzione “personalizzata”. Questo significa che ogni donna ha bisogno di eseguire gli esami più idonei, in relazione alla sua storia clinica, costituzione e fattori di rischio. A decidere quali esami fare e con quale cadenza deve essere il senologo che, visitata la paziente, le indicherà il proprio percorso di prevenzione del tumore al seno.
Generalizzando, potremmo dire che le donne più giovani traggono maggiore beneficio dall’ecografia mammaria, che riesce ad indagare meglio il seno cosiddetto “denso”. Tuttavia, vanno tenuti in considerazione altri parametri, quali la struttura del seno o la familiarità, che potrebbero far prescrivere al senologo altri accertamenti più appropriati per ogni singolo caso.
Dopo i 40 anni, oltre all’ecografia mammaria, bisognerebbe iniziare ad eseguire anche la mammografia; tali esami sono infatti complementari. In seni particolarmente densi, il senologo può indicare la Tomosintesi, un particolare tipo di mammografia che studia la mammella “a strati”.
L’esame che studia meglio le protesi mammarie è la Risonanza Magnetica; per questo le donne che hanno subito un intervento di mastoplastica additiva o di chirurgia ricostruttiva devono eseguire periodicamente questo esame.
Per le pazienti che, invece, hanno una forte familiarità per il tumore al seno il senologo potrebbe consigliare, sentito anche un genetista, l’esecuzione dei test genetici, al fine di evidenziare eventuali mutazioni dei geni BRCA1 e BRCA2.
Concludendo, possiamo affermare che il miglior modo di fare prevenzione è quello di rivolgersi ad uno specialista in senologia, che sappia indicare un percorso personalizzato di controlli clinici e strumentali.
Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.
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