Il papilloma intraduttale è una neoformazione benigna che origina all’interno dei dotti mammari. Si può trovare in qualsiasi punto della mammella ma è più frequente nella regione retroareolare, cioè nella zona posteriore all’areola ed a capezzolo. Può essere singolo o multiplo e, seppur raramente, si può trasformare in una lesione maligna.
Il sintomo principale della papilloma è la presenza di sanguinamento dal capezzolo, che può essere spontanea o provocata dalla manovra di spremitura. Gli esami diagnostici consigliati dallo specialista sono l’esame citologico del materiale secreto dal capezzolo, l’ecografia e la mammografia; quest’ultimo esame si può eseguire anche iniettando del mezzo di contrasto nel capezzolo (galattografia) per evidenziare specificamente i papillomi. Infine può rendersi necessario eseguire un agoaspirato.
La terapia consiste nell’asportazione chirurgica del dotto o dei dotti contenenti i papillomi. L’intervento chirurgico, che viene eseguito generalmente in anestesia locale e in regime di day hospital, consiste nell’asportazione del dotto contenente il papilloma mediante una piccola incisione praticata intorno all’areola.