Pelle a “buccia d’arancia”. Un segno da non sottovalutare

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La cosiddetta “cute a buccia d’arancia” è un’alterazione della pelle del seno, che indica la presenza di un ristagno linfatico. Il caratteristico aspetto è dato dal fatto che la cute appare edematosa tra un follicolo pilifero e l’altro, assomigliando così alla buccia dell’arancia. In genere si associa anche ad arrossamento e calore.

La cute a buccia d’arancia può essere causata da una mastite, un’infiammazione del seno. Questa malattia è caratterizzata dall’accumulo di pus ed è più frequente durante l’allattamento. La donna avverte la presenza di un nodulo dolente al tatto. Altri sintomi associati con la mastite sono uno stato di malessere generale, febbre e brividi.

Ma la cute a buccia d’arancia può essere causata anche da un tumore del seno. In questo caso possono essere presenti anche retrazione del capezzolo, presenza di un nodulo duro e secrezione di sangue dal capezzolo.

Per questi motivi, la comparsa di cute a buccia d’arancia necessita sempre di una valutazione specialistica di un senologo, che consiglierà alla paziente glie esami da eseguire e la terapia.

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.

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