Le smagliature sono delle strie biancastre, leggermente infossate, che compaiono sulla pelle in seguito a variazioni di forma e dimensioni della cute. Possono localizzarsi a livello dell’addome, dei glutei, all’interno delle cosce o ai fianchi. Anche il seno non fa eccezione; questo inestetismo interessa maggiormente la parte superiore delle mammelle e può rimanere visibile anche quando si indossa il costume.

Le cause vanno ricercate in una variazione repentina del peso, anche se possono comparire già durante l’adolescenza, quando il seno si sviluppa rapidamente e la pelle può trovarsi impreparata a questo cambiamento. Un altro periodo a rischio è la gravidanza e l’allattamento, quando il seno può aumentare di alcune taglie, per poi ritornare rapidamente alle dimensioni originali. Le smagliature del seno possono comparire anche in seguito all’intervento chirurgico di mastoplastica additiva, dal momento che l’inserimento di protesi ne causa una variazione della forma della cute.

Le smagliature del seno vanno innanzitutto prevenute, con una adeguata idratazione della pelle, soprattutto nei periodi più a rischio. L’olio di mandorle dolci è un ottimo alleato contro questo inestetismo; può essere usato anche in gravidanza o allattamento ed è preferibile applicarlo dopo la doccia con un leggero massaggio. Anche l’utilizzo di un buon reggiseno, che sostenga bene le mammelle, senza però costringerle troppo, è un ottimo mezzo per prevenire le smagliature.

Cosa fare invece quando le smagliature sono già comparse? Oggi si hanno diverse armi a disposizione, come l’utilizzo di appositi cosmetici, di filler o il trattamento con il laser. Quest’ultimo provvede a “bruciare” lo strato di pelle in cui sono presenti le smagliature e a rendere la pelle più elastica grazie alla contrazione delle fibre collagene.

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