Tumore al seno. Si può evitare di asportare i linfonodi?

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Chirurgia sempre meno invasiva per il trattamento dei tumori del seno in fase iniziale. Tra gli studiosi si sta diffondendo, sempre di più, la convinzione che non sia necessario intervenire sui linfonodi ascellari, anche se in questi siano presenti cellule tumorali.

Uno dei primi studi, condotti in Italia, su questa tematica è stato portato avanti dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e pubblicato sulla rivista scientifica Cancer. I ricercatori hanno dimostrato che, per il trattamento del carcinoma della mammella in fase iniziale e senza coinvolgimento clinico dei linfonodi ascellari, è sufficiente l’intervento chirurgico al seno, senza bisogno di intervenire sull’ascella. Nello studio eseguito, le pazienti trattate in questo modo avevano la stessa sopravvivenza di quelle trattate in modo tradizionale.

I vantaggi di questo nuovo approccio chirurgico sono innegabili: interventi molto più semplici e rapidi per i chirurghi, migliore qualità di vita per le donne, che evitano il rischio di linfedema e di disturbi al braccio operato.

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nei nostri studi di Roma (via Baldo degli Ubaldi e Corso Trieste), Ostia e Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 60 euro.

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